O si è un'opera d'arte o la si indossa (O. Wilde)
Elisabetta, potresti raccontarci di te?
Sono nata in un paesino
dell'entroterra marchigiano, ho frequentato l'istituto d'arte di Urbino e sono
entrata a far parte della prestigiosa scuola di moda e di costume di
Firenze, Polimoda. Ho frequentato stage in Italia e Francia e una volta laureata
ho cominciato a lavorare per aziende e studi stile del settore. Inizialmente mi
sono dedicata all'abigliamento ma ben presto è nata in me la passione per
l'accessorio. Ho lavorato quindi per più di 10 anni disegnando borse, piccola
pelletteria, occhiali e valigeria. Solo l'anno scorso è nato in me il desiderio
di sperimentarmi su altro: i gioielli. Così nasce "Clèo princess in a box". Il nome del marchio esprime
l’esigenza di trattare se stessi in modo magnificente, positivo e brillante.
Questo concetto vuole essere evidenziato attraverso le mie creazioni
handmade che tra vintage e moderno, opaco e lucido, geometrico ed etnico,
esprimono in modo eclettico l’importanza dell’accessorio e di chi lo indossa.
Ogni accessorio è unico e confezionato con cura ed è l’estensione di un
desiderio di esprimersi in modo luminoso e creativo nei confronti della vita e
del mondo.
La mia passione per l'arte e la creazione è nata fin da quando ero piccola. A 10 anni disegnavo i miei primi figurini di moda e a 15 facevo il mio primo corso di taglio e cucito. Venendo da una famiglia di artisti e creativi sono sempre stata incentivata e ho sempre avuto gli stimoli giusti per incanalare questo mio "talento". Il disegno in primis era la mia passione, la moda è diventato un modo per me di rendere tangibile e tridimensionale un'idea espressa attraverso il disegno.
Ci puoi spiegare perché la scelta di uno stile che rimanda all'etnico?
Sono sempre stata affascinata da
culture diverse dalla mia. Appena ho potuto ho sempre fatto in modo di
viaggiare e conoscere forme, stili, colori, profumi e sapori
diversi da quelli a cui ero abituata. Lo stile etnico è semplicemente una
conseguenza esplicita di quella che sono diventata oggi, dei miei viaggi, delle
mie conoscenze, del mio amore per l'artigianato e la cultura dei paesi del mondo.
Come e cosa definiresti oggi "alla moda"?
Tanti stili diversi possono
essere alla moda, oggi come oggi. Una persona alla moda è una persona che sa
abbinare, che sa scegliere con la propria testa ciò che il mercato le
offre e adattarlo sapientemente al proprio fisico e alla propria personalità.
Non ci snaturalizza per vestirsi alla moda. È la moda che deve essere a servizio
di ogni individuo e della creatività dello stesso.
Qual è la tua immagine dell'Africa?
Non voglio parlare di un'Africa
bisognosa, povera e per certi aspetti retrograda. non sono la persona
giusta per affrontare discorsi simili. Parlerò di un'Africa che, per
come l'ho conosciuta, è l'immagine dell'eclettismo e dei contrasti, delle
diversità e delle uguaglianze, del morigerato e dello sfarzoso, del tutto e del
niente, della saggezza e dell'effimero. Un paese dai sapori piccanti, dai colori
sgargianti e dai frutti saporiti. Dell'Africa io vedo i mercati colorati, i
vestiti appariscenti e una natura incredibilmente vasta e
selvaggia.
Un consiglio fashion per le lettrici?
L'unico consiglio fashion che mi sento di dare è
quello di non rinunciare mai alla propria femminilità e di farlo principalmente
per se stesse e non per compiacere gli altri. E ricordare sempre che la
prima regola per avere stile è quella di amare se stessi!
Contatti: http://cleoprincessinabox.tumblr.com/
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